Mettere in vendita una casa solo per vedere cosa succede può sembrare una buona idea, ma in realtà è un’operazione che rischia solo di danneggiarvi.
La vendita di una casa non è cosa che si decide dal giorno alla notte. Solitamente i venditori si mettono in contatto con un agente immobiliare per farsi fare una quotazione o cominciano a cercare informazioni on line per capire quale potrebbe essere il valore della loro casa; passano molti mesi, e talvolta anche anni, prima che siano effettivamente pronti a mettere il cartello “in vendita” sul proprio immobile.
Spesso, la vendita vendita di una casa è il risultato di qualche evento della vita: un matrimonio, un divorzio, qualche lutto in famiglia, la pensione o un altro bambino. Alcuni di questi eventi sono programmabili altri no. Però ci sono alcuni aspetti che un un potenziale venditore di casa dovrebbe sempre considerare prima di decidere se mettere effettivamente in vendita la sua proprietà.
Se non siete sicuri, non fatelo!
Fatevi una semplice domanda, “Se ricevo un’offerta e mi propongono di concludere l’atto di vendita entro 45 giorni, so che cosa farò?” Se la risposta è no, dovreste semplicemente non mettere la vostra casa sul mercato, o nel lungo periodo vi farete più male che bene.
Allo stesso modo se non avete un piano o una nuova casa dove andare una volta eventualmente venduta la vostra casa, allora di certo non è il momento giusto per mettere in vendita la vostra proprietà. I venditori senza un progetto reale e concreto non sono venditori seri.
Un venditore senza un piano probabilmente è solo interessato a “testare” il mercato, il che di solito si traduce nel voler tentare di vendere al di sopra dei reali valori di mercato. Se, come venditori, sovrastimate il prezzo della vostra casa non vi rendete un buon servizio. Il mercato, in genere, è intelligente, e raramente si trovano acquirenti pronti a pagare più del dovuto per una casa.
Una volta messa sul mercato la casa, il cronometro parte
Oggi, il web consente di accedere a una molteplicità di informazioni, questo significa che i compratori sono in grado sapere vita, morte e miracoli della “storia” della vostra inserzione.
Se mettete in vendita la vostra casa ad un prezzo troppo elevato o in cattive condizioni, rischiate che resti sul mercato, senza offerte e senza potenziali acquirenti, per lungo tempo.
Questa mancanza di interesse vi danneggerà. Quando poi che sarete davvero pronti a vendere la vostra casa al giusto prezzo o nelle giuste condizioni, gli acquirenti conosceranno già la vostra storia, e avranno già visto i vostri annunci. Conosceranno la serie di riduzioni di prezzo, le vecchie foto o le quotazioni precedenti, quando non eravate pronti a vendere. Tutte le vecchie tracce inviano agli acquirenti un messaggio: quella casa o quel proprietario hanno qualcosa di “sbagliato”. Gli acquirenti invece di focalizzarsi sulla nuova situazione saranno insospettiti per tutto ciò che è successo prima.
Ove possibile cercate di prepararvi per tempo
Se sapete che sta per nascere il vostro terzo figlio, o che fra sei mesi inizierete un nuovo lavoro troppo lontano dalla vostra attuale casa, avrete il lusso di avere abbastanza tempo. Avete quindi la possibilità di prepararvi al meglio.
Ad esempio sapere, già a gennaio, che in primavera metterete in vendita la vostra casa vi consentirà di preparare la casa con intelligenza, apportare i necessari miglioramenti e mettere in vendita, al momento giusto, una proprietà già pronta per il mercato. Affidandovi ad un buon agente immobiliare, che conosce bene il territorio, sarete in grado di monitorare le diverse offerti presenti sul mercato, valutare la concorrenza e scegliere il momento più adatto per mettere in vendita la vostra proprietà. Se il vostro agente, ad esempio, vi informa che una casa con caratteristiche simili alla vostra ha avuto tre offerte in meno di una settimana, allora sapete che là fuori ci sono almeno altri due acquirenti. Una volta pronti si possono quindi sfruttare al meglio anche le condizioni di mercato.
Ed infine un ultimo aspetto: quasi tutti i proprietari sono emotivamente legati alle proprie case, ma il valore emotivo non deve influire sulla quotazione, perché in tal moto saboterete la possibilità di vendita. Se siete ancora indecisi, non mettete in vendita la vostra casa. Fate un passo indietro e aspettate. Arriverà il momento giusto, saper aspettare a volte è la scelta migliore.